It’s the date – Fortitudo BO-Fortitudo AG Gara 1: perchè ci credo

la fossa dei Leoni al PalaDozza
  • Perché per la prima volta non abbiamo nulla da perdere: nelle due serie degli anni passati, avevamo da difendere il fattore campo. Quest’anno il fattore campo dobbiamo andare a prendercelo al PalaDozza sin dall’inizio, ed abbiamo due tentativi per farlo. La depressione post 0-2 e post 1-1 delle passate stagioni quest’anno non ci sarà: e dovremo avere l’entusiasmo giusto per compiere l’impresa.

 

  • Perché abbiamo dimostrato che, con la testa e la faccia giusta, possiamo giocarcela con chiunque. Siamo quelli che vanno in difficoltà tremenda contro Napoli, ma anche quelli che vincono d’autorità a Tortona, e che danno più di venti punti in avvio a Scafati e Legnano. Siamo genio e sregolatezza, voglia di spaccare il mondo ed ingenuità giovanile. Folli. E per pensare di poter giocarsi questa serie, la follia deve essere una condicio sine qua non.

 

  • Perché loro sono fortissimi, lunghissimi, profondissimi… “altissimi, purissimi, levissimi”… Ma proprio per questo sarebbe ancor più bello riuscire finalmente a fargli uno sgambetto a casa loro, per poi giocarci tutto in una PalaMoncada che a quel punto dovrà essere una bolgia infernale come ai tempi migliori.

 

  • Perché dopo non essercela giocata praticamente mai nelle due partite dell’anno scorso, la nostra storia merita di essere arricchita da un’altra pagina indelebile. Ed il pennarello è stato messo in valigia…

 

  • Perché loro possono essere 12 sul parquet, 5500 sugli spalti a far casino come fosse un terremoto. Noi solo 10 in campo, una cinquantina nel nostro settore, e migliaia incollati agli schermi di casa. Ma anche i Persiani erano molti di più dei Greci alle Termopili… E proprio per questo motivo quella greca fu una delle vittorie più importanti di tutta la storia dell’umanità.

 

  • Perché Mancinelli adesso ci ha rotto “i cabbasisi”, per dirla con Camilleri. Dopo il famoso tunnel di Piazzino, si è completamente svegliato anche contro di noi, e da allora in poi contro di lui abbiamo raccolto solo le briciole. Giocheremo dunque per l’ennesima volta contro il Mancio e, se da un lato siamo orgogliosi perché anche questo dato è ulteriore dimostrazione della bontà del progetto della nostra Fortitudo, dall’altro siamo stanchi di essere sempre noi, alla fine, ad uscire in lacrime. E stavolta in quel ruolo abbiamo anche l’artiglieria pesante da opporre: Jalen Cannon.

 

  • Perché un intero territorio ha voglia di tornare ad appassionarsi alla pallacanestro, e non c’è occasione migliore di una serie contro la Fortitudo Bologna per farlo: una vittoria al PalaDozza richiamerebbe il pubblico delle grandi occasioni anche al PalaMoncada, così come successe dopo l’impresa del PalaOlimpia di Verona. E chissà che quell’occasione non potrebbe essere quella del rilancio definitivo del movimento cestistico agrigentino anche per le stagioni future.

 

  • Perché siamo tornati ad avere un gruppo vero, basato su valori eccezionali, unito, grintoso, voglioso di soffrire insieme. E questo è l’unico modo per poter anche solamente pensare di poter fare l’impresa.

 

  • Semplicemente perché: A NOI I PLAYOFF PIACE GIOCARLI! E nessuno scenario è più adeguato della cornice del PalaDozza per mettere in campo il nostro DNA. WE ARE AG!!!