Eurobasket-Fortitudo: Perché A NOI I PLAYOFF PIACE GIOCARLI!!!

Da Roma a Roma. Dal PalaTiziano al PalaTiziano. Dall’Eurobasket all’Eurobasket. Da Piazzino a Piazzino. I corsi ed i ricorsi storici del recente passato non potevano essere più dolci per la nostra Effe. Per il secondo anno consecutivo dunque la trasferta di Roma (casa Eurobasket) coincide con la matematica qualificazione ai playoff: e se l’anno scorso era arrivata, però, in anticipo, quest’anno sono stati gli ultimi possessi a decretarne l’ufficialita’.

E’ stata una giornata a dir poco pazzesca quella di ogni #malatodieffe, diviso tra la nostra Fortitudo ed un occhio sempre vigile sui risultati provenienti da tantissimi altri campi che si incrociavano col nostro destino. Per molti dei nostri ragazzi la partita di stasera era sicuramente la prima da “dentro o fuori” ad un livello così alto: la rivoluzione estiva, carica di scommesse quasi tutte vinte dalla società e dal coach, ha portato alla Effe tantissima giovinezza, talento, grinta e voglia che hanno permesso di cementare un gruppo granitico, che ha permesso alla Fortitudo di andare oltre gli obiettivi stagionali. Adesso però le gambe tremano, ed Eurobasket trova troppo facilmente sotto canestro Sims, e fuori dalla linea dei 6,75 Pierich, che ci fanno malissimo: i capitolini si portano sin da subito sulla doppia cifra di vantaggio, ed un pizzico di sconforto e’ leggibile sugli occhi dei nostri ragazzi oltre che sui nostri incollati agli schermi. Siena e Rieti nel frattempo giocano due partite punto a punto contro Tortona e Legnano, mentre Treviglio domina a Biella, e Latina scappa via con Roma dopo il pareggio del primo quarto, quest’ultimo risultato non banale anche per la nostra partita. La nostra Effe sa però che il suo destino passerà quasi sicuramente esclusivamente per le sue stesse mani: così rientra in partita, accorciando fino al -3 con cui si va all’intervallo lungo, con la sensazione di chi tutto sommato si e’ ancora in corsa dopo aver rischiato di sprofondare. All’ingresso sul parquet nel terzo quarto, finalmente la nostra Effe inizia a trovare fluidità di gioco, grinta, rabbia ed intensità difensiva, e con lo small ball riesce a limitare (un pochino) un devastante Sims (41 punti). In attacco uno straordinario Penny trascina i suoi compagni al sorpasso: da adesso in poi la Effe non si volterà più indietro, ed uno stato di euforia pervade i cuori di ogni #malatodieffe. Siena intanto scappa via, così come Latina e Treviglio; Rieti invece molla, segnale che ormai i giochi sembrano per lo più fatti, e così sarà: la nostra Effe fa sua la gara, con qualche brivido finale, e porta a casa la quinta qualificazione consecutiva al Playoff. E’ il tempo dunque di guardare ai risultati del girone Est, dove la Fortitudo Bologna perde a Mantova, e chiude seconda: sara’ dunque ancora una volta, per la terza di fila, Fortitudo Bologna-Fortitudo Agrigento. Ma intanto e’ doveroso fare i complimenti alla società, con in testa il patron Toto Moncada, Franco Ciani, Cristian Mayer, tutto lo staff ed ai giocatori perché hanno saputo vincere ciascuno le proprio scommesse singole, contribuendo ognuno col proprio mattoncino alla vittoria della grande scommessa comune: quella qualificazione ai playoff ottenuta nonostante in tanti, ad inizio d’anno, ci davano addirittura per spacciati e retrocessi. Adesso e’ tempo di resettare ognuno le nostre menti, prendere una bella boccata di aria fresca bagnandosi i piedi nel dolce mare africano, e ricaricare batterie fisiche e mentali per affrontare con massimo entusiasmo il periodo più bello dell’intera stagione. Quel periodo in cui tutto può accadere. Quel periodo in cui, qualunque cosa fai, hai un chiodo fisso nella mente. Quel periodo in cui il calendario dei fitti impegni delle sfide si interseca ad incastro tra gli impegni di ogni giorno, che proverai ad organizzare in base a date ed orari delle partite. Quel periodo in cui si mescola l’orgoglio dell’essere agrigentini, al ritornare a sognare come bambini. Quel periodo che può essere riassunto solo con una parola: PLAYOFF. E a noi agrigentini, i playoff, PIACE GIOCARLI!!!